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Per garantire una lunga durata del proprio materasso in memory, è fondamentale conoscere le pratiche di pulizia e manutenzione da eseguire e le abitudini da evitare. Una corretta aereazione e una pulizia con specifici prodotti, consentono di conservare l'integrità per un lasso di tempo considerevolmente ampio.

La formazione di muffa e acari della polvere è uno degli aspetti che va assolutamente evitato. A tale scopo è importante eseguire pochi e semplici passaggi, utili per favorire il ricambio d'aria del materasso:

  • prima di rifare il letto ed ad ogni cambio di lenzuola, bisogna lasciare le finestre aperte per circa un'ora;
  • rimuovere periodicamente (almeno una volta al mese) lenzuola, coprimaterasso e rivestimento e lasciare libera la lastra per almeno 10/15 minuti (nei mesi estivi, i tempi di aereazione devono essere prolungati, in quanto con il caldo il materasso assorbe maggiore umidità);
  • lavare il rivestimento tessile, seguendo le istruzioni indicate dalla casa produttrice, almeno una volta l'anno.

Anche il modello del letto e la tipologia di reti possono influire sulla corretta aereazione del materasso in memory foam. I letti contenitore, per esempio, favoriscono la formazione di umidità e, seppur pratici, non sono molto consigliati. Per quanto riguarda le reti, invece, è opportuno evitare le basi chiuse e poggiare il materasso su una rete a doghe, in modo da favorire il riciclo d'aria all'interno della lastra. 

Passiamo ora alle pratiche di pulizia ordinarie. Per consentire una corretta conservazione del materasso in memory, è possibile utilizzare periodicamente l'aspirapolvere, riducendo così l'accumulo di polvere e acari sulla superficie. Fortemente sconsigliato, invece, è l'uso di pulitori a vapore, in quanto il calore prodotto può danneggiare gli strati in schiuma. Per una pulizia più approfondita, bisogna selezionare dei prodotti delicati ed evitare candeggina e altri detergenti aggressivi. Vediamo di seguito quali sono quelli più indicati.

  1. Aggiungendo piccole quantità di detersivo da bucato o di altri detergenti delicati su un panno poco umido, è possibile pulire e deodorare la superficie del materasso, stando attenti a non far penetrare troppa acqua.

  2. Per la rimozione di macchie, è indicato l'uso del bicarbonato, soprattutto per le macchie di muffa. Questa soluzione, se miscelata con limone e aceto, può tornare utile per rimuovere macchie e odori di urina. Per le macchie di sangue, invece, è consigliato l'uso di acqua ossigenata. In tutti i casi, è necessario far asciugare perfettamente il materasso prima di coprirlo nuovamente.

La rotazione periodica, infine, è un'altra pratica da eseguire almeno due volte all'anno. Se il materasso è dotato di una superficie estiva e una invernale, è opportuno eseguire la rotazione in occasione del cambio di stagione.

Invertendo il senso testa-piedi almeno una volta al mese, invece, la superficie del materasso viene usata totalmente e in modo omogeneo, garantendo una maggiore conservazione e durata.

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I materassi in memory foam di Nature Bedding sono datati di una fascia 3D che consente una maggiore aerazione interna. Questo dettaglio è di fondamentale importanza in quanto favorisce l'assenza di umidità e, di conseguenza, la formazione di muffe, acari, batteri e cattivi odori. Ciascun prodotto è completamente sfoderabile e tutte le parti tessili possono essere lavate (anche in lavatrice con lavaggio delicato a 30 gradi) per garantire una perfetta igiene e durata del materasso. 

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